fbpx

È risaputo che tra gli italiani e l’Inglese il feeling non sia molto buono e infatti ancora una volta siamo stati bocciati! Da poco è stata presentata l’ottava edizione della classifica mondiale EF EPI (English Proficiency Index) e ci classifichiamo addirittura al 34° posto su 88 paesi. Ne sanno più di noi, fra gli altri: Grecia, Argentina e Romania. 

Nell’ottava edizione della classifica EF EPI è stata presa in esame la conoscenza dell’inglese in 88 nazioni del mondo. In Europa peggio di noi solo: Francia (35° posto), Russia, Ucraina, Turchia e Azerbaigian. La triste realtà è che il belpaese stenta ancora una volta ad aprirsi completamente all’uso della lingua inglese, malgrado l’interesse che dimostra verso settori come la musica e la politica straniera. 

Cos’è la classifica EF EPI?

L’Indice di Conoscenza dell’Inglese EF (EF EPI) è la classifica più affidabile per la misurazione delle competenze di inglese degli adulti. L’EF EPI è realizzato dalla EF Education First che è un’organizzazione internazionale specializzata in programmi di formazione linguistica ed accademica, viaggi d’istruzione e scambi culturali all’estero. Pubblicata annualmente, l’EF EPI è un parametro internazionale importante per confrontare la conoscenza dell’inglese presso gli adulti.

L’EF EPI 2018 ha analizzato i dati relativi ad oltre un milione di adulti in 88 Paesi che hanno sostenuto EF Standard English Test. Si tratta di un  primo test di inglese standardizzato e gratuito, che verifica le competenze nella lettura e nella comprensione orale e che valuta le capacità linguistiche dei partecipanti in uno dei sei livelli stabiliti dal Quadro Comune Europeo di riferimento (QCER)

I risultati delle ricerche EF EPI vengono raccolti in tre diversi rapporti: il rapporto EF EPI principale e analizza il livello di conoscenza dell’inglese tra gli adulti, l’EF EPI per le aziende (EF EPI-c) che prende in esame la conoscenza dell’inglese tra i lavoratori e l’EF EPI per le scuole (EF EPI-s) che verifica le competenze linguistiche degli studenti delle scuole superiori e delle università. 

[mailerlite_form form_id=1]

L’inglese nel mondo

 L’Europa è il continente con il livello di inglese più alto: 8 stati nella top 10. Olanda e Paesi Scandinavi sono ai vertici mondiali. L’Asia è al secondo posto ma presenta ampie differenze fra le diverse nazioni della regione. I Paesi del Medio Oriente, invece, occupano le posizioni più basse.

Dai dati si attesta come la conoscenza dell’inglese sia strettamente connessa all’economia, allo sviluppo sociale e all’innovazione di un Paese. Nazioni con alti livelli di conoscenza dell’inglese presentano migliore qualità della vita, redditi medi più elevati e maggiori investimenti in Ricerca e Sviluppo.

 Nelle società dove la parità di genere è più forte, l’inglese viene parlato meglio: esiste, quindi, una forte correlazione tra la conoscenza dell’inglese e la percentuale di donne adulte impiegate in attività non agricole. Le donne presentano generalmente una padronanza dell’inglese superiore in virtù del loro migliore tasso di istruzione nella maggior parte dei Paesi analizzati. Rispetto agli uomini, infatti, frequentano più spesso la scuola superiore generica e l’università e meno gli istituti professionali.

L’inglese in Italia 

Come già detto l’Italia si è piazzata al 34° posto della classifica generale, e quest’anno siamo stati scavalcati dalla Libano. Analizzando l’apprendimento delle lingue a livello regionale, si continua ad evidenziare il profondo divario fra Nord e Sud. Le Regioni con il miglior livello di competenza in inglese sono, anche quest’anno, Lombardia, Emilia-Romagna e Friuli Venezia-Giulia. Calabria, Sicilia e Basilicata, invece, presentano i livelli più bassi. La città dove si parla l’inglese migliore è Milano seguita da Bologna e Genova.

L’inglese in Italia a scuola

Insieme al rapporto EF EPI, viene pubblicato anche l’Indice di Conoscenza dell’Inglese per le Scuole EF EPI-s. Ha lo scopo di analizzare le competenze linguistiche di studenti delle scuole superiori e università in 26 Nazioni, fra cui l’Italia.

In particolare per l’Italia vengono riportati i risultati della Rilevazione 2017 effettuata in collaborazione con il MIUR in oltre 600 scuole superiori di 10 regioni italiane, per verificare il livello linguistico degli studenti del terzo anno.

I risultati evidenziano come nelle scuole professionali il 90% degli studenti abbia un livello molto basso, pari ad A1 o A2. Molto ampie sono inoltre le differenze tra le diverse regioni, in linea con il trend della ricerca principale: gli studenti dell’Emilia-Romagna hanno il livello di inglese migliore, mentre la Sardegna, rispetto all’Emilia-Romagna, ha il doppio di studenti di livello A1.

In conclusione

Che piaccia o meno l’Inglese è la lingua più importante al mondo per molti aspetti. Per questo motivo conoscendolo bene possiamo avere una marcia in più in ambito lavorativo e sociale mentre non conoscendolo avremo meno opportunità sotto molti punti di vista. Perciò non perdiamo tempo e fin da piccoli impariamo questa meravigliosa lingua.

Ti è piaciuto? Condividilo 🙂

Quest’articolo ti è stato utile? Ti ha dato buoni consigli? Allora un buon modo per farcelo sapere è condividerlo sui tuoi social preferiti. Magari tagga HS School, così passiamo a salutare. Fallo ora. 🙂

Vuoi rimanere aggiornato? 🙂

Keep in Touch!!! 🙂

WhatsApp WhatsApp us